- Sviluppo di pratiche agronomiche conservative della risorsa suolo e della biodiversità cerealicola;
- sviluppo di modelli di tracciabilità della materia prima attraverso l’individuazione di marcatori molecolari;
- sviluppo di processi produttivi “best pratics” atti a garantire sostenibilità a basso input e di facile adozione;
- sviluppo di nuovi metodi di stoccaggio dei cereali per la riduzione di agenti fungini e/o altri contaminanti.
Descrizione

Risultati attesi
- Produzione di farine e semole di alta qualità funzionale e nutrizionale;
- salvaguardia e incremento di produzioni tradizionali “biodiversità cerealicola”;
- implementazione di regimi di agricoltura biologica;
- creazione di filiere a forte legame territoriale;
- sviluppo di metodi rapidi per la tracciabilità delle semole e farine;
- limitazione delle fitopatie e azzeramento dei rischi alimentari da metaboliti microbici pericolosi per la salute umana, REG/CE 1881/06 e successivi;
- miglioramento della condizione ambientale e ripristino con minimi input energetici delle condizioni ottimali di struttura e della fertilità dei suoli.